Confermato Presidente per acclamazione l’Avv. Gian Domenico Caiazza.
Ai lavori del Congresso ha partecipato anche la Ministra della Giustizia Prof. Marta Cartabia.
Significativa anche la partecipazione, in rappresentanza del Ministro della Giustizia francese, dell’Avv. Luc-Philippe Febbraro.
È stata ancora una volta dunque riaffermata l’importanza dell’Unione delle Camere Penali Italiane come vero e proprio soggetto politico, interlocutore imprescindibile ed essenziale per riformare la Giustizia.
Per giungere ad una auspicata e ormai non altrimenti procrastinabile riforma di sistema sarà necessario continuare sulla via intrapresa per giungere alla piena attuazione del giusto processo ai sensi dell’articolo 111 della Costituzione, norma la cui modifica nel 1999 è stata ottenuta grazie all’opera incessante dell’Unione Camere Penali Italiane, come sottolineato al Congresso anche durante la commemorazione del compianto Presidente Avv. Prof. Giuseppe Frigo.
E quindi, fra i temi, separazione delle carriere tra magistratura giudicante e requirente, riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, responsabilità civile e professionale dei Magistrati, con la possibilità di una effettiva valutazione incentrata su criteri meritocratici, con la previsione della piena partecipazione degli Avvocati nei Consigli Giudiziari.
Insomma bisogna pensare ad una complessiva riforma dell’Ordinamento giudiziario volta anzitutto a difendere il ruolo fondamentale del Giudice, a garantire l’esercizio della funzione giurisdizionale secondo criteri di imparzialità e terzietà e a rafforzare autonomia e indipendenza del Giudice da qualsiasi altro potere, interno ed esterno, soggetto soltanto alla Legge come recita l’articolo 101 della nostra Costituzione.
È stato affrontato anche il tema dei Referendum “Giustizia Giusta”, a sostegno dei quali ciascuna Camera penale territoriale potrà dare il proprio apporto, anche perché saranno un utile strumento per monitorare la risposta dei cittadini ai quesiti posti.
Una particolare menzione merita inoltre lo straordinario lavoro delle Camere Penali territoriali con l’indispensabile coordinamento dell’Osservatorio Acquisizione Dati Giudiziari UCPI che ha consentito la realizzazione da parte dell’Unione delle Camere Penali Italiane, in collaborazione con l’Istituto Eurispes, a undici anni dal primo, del 2’ Rapporto sul processo penale, indagine statistica su base nazionale per disvelare “le vere cause della irragionevole durata dei processi penali in Italia”.
Anche la Camera Penale Trevigiana era presente a tenere alta la bandiera del Veneto, splendidamente rappresentato in Giunta dall’Avv. Paola Rubini, prima donna nella Storia dell’Unione delle Camere Penali Italiane ad essere designata Vice presidente dell’Unione e che subentra al Prof. Avv. Nicola Mazzacuva, che ha dismesso la carica per sopraggiunti limiti di durata del mandato (essendo stato Componente anche nel precedente biennio nella Giunta presieduta dall’Avv. Beniamino Migliucci) e al quale va il più sentito ringraziamento da parte di tutti noi per l’instancabile e preziosa opera (si pensi solo all’indefettibile contributo dato per il “Manifesto del Diritto Penale Liberale e del Giusto Processo” dell’Unione delle Camere Penali Italiane).
In rappresentanza della nostra Camera Penale erano presenti, oltre al Presidente Avv. Federico Vianelli, il Vice presidente Avv. Guido Galletti, il Segretario Avv. Mariagrazia Stocco, il Tesoriere Avv. Antonella Picco e il Consigliere Avv. Silvia Biscaro.
Pubblichiamo qui (dal minnuto 49:00) il video dell’intervento al Congresso del nostro Presidente Avv. Vianelli.
Tutti i lavori del congresso, il programma politico, le relazioni conclusive di Presidente, Segretario, Tesoriere, le relazioni degli Osservatori e le mozioni presentate sono consultabili sul sito dell'UCPI a questo link.
Al Presidente e alla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane vanno quindi i migliori auguri di buon lavoro.